Bioplastiche a cena
Exhibit realizzato da:
2ALS IIS “Caramuel” - Vigevano
I ragazzi del Liceo Scientifico Caramuel di Vigevano ci hanno mostrato il loro progetto relativo allo smaltimento delle bioplastiche.
Gli studenti hanno preso in considerazione tre diversi tipi di bioplastiche: la prima è stata ricavata dall'amido estratto da una patata, la seconda dalla buccia di una banana mischiata con del colorante, e infine dei sacchetti di plastica biodegradabile provenienti da un supermercato.
Le prime due sostanze sono state lavorate in laboratorio e i prodotti ricavati sono stati attaccati a dei fili di ferro ciascuno dei quali è stato immerso in una diversa bottiglia contenente terreno da giardino e un composto formato da acqua e sali minerali.
Dopo due settimane la sostanza ricavata dalla patata si era completamente decomposta, mentre quella ottenuta dalla banana ha impiegato quattro settimane in più per disciogliersi parzialmente.
L'esito della decomposizione dei sacchetti biodegradabili non è stato il medesimo, bensì si è verificato il risultato opposto. I batteri si sono infatti stanziati sul campione della sostanza, raddoppiandone il volume.
Abbiamo potuto constatare che i sacchetti di plastica biodegradabile impiegano molto più tempo a degradarsi rispetti ai composti creati in laboratorio.
Articolo a cura di:
Giulia Barattieri, Chiara Cantù, Andrea Cirmi, Khaled Ibrahim
3DLS ITIS “Cardano” - Pavia